UOVA D'ARTE

venerdì 19 aprile 2019
Anche sulla tavola Pasquale possiamo mettere un pizzico d'arte.
La tradizione di regalare a Pasqua uova decorate è antica e questo ha prodotto nel tempo piccole e grandi opere.

Nella nostra zona continua in molte famiglie la tradizione di decorare le uova sode con veli di cipolla e prezzemolo (prima foto), da far benedire la notte di Pasqua e mettere in tavola nel pranzo come simbolo di rinascita.

Ben più costose invece erano le famosissime uova Fabergè, la serie di uova artistiche che era diventata una tradizione Pasquale per gli zar di Russia fino al 1917.
Molto ritengono che la sorpresa nell'uovo derivi da questo artista orefice che iniziò la serie con un uovo smaltato, con dentro un tuorlo d'oro, con dentro una gallina che dentro a sua volta conteneva un gioiello (seconda foto).
La serie poi si ampliò con oltre 50 uova, ognuna delle quali di fattura originalissima e sempre con sorpresa. Una ad esempio conteneva il treno della Transiberiana, in formato ridotto, si intende (terza foto)
Vere e proprie opere d'arte, alcune delle quali sono andate perdute.

Ma sarà vero che il regalo dentro l'uovo l'ha inventato Fabergè? Anche stavolta c'è chi sostiene che quello che è stato inventato ha origini italiane. Sembra infatti che già dal settecento i cioccolatieri piemontesi mettessero i regalini nelle uova di cioccolato.

Se non siete né orefici né pasticceri ma per Pasqua volete esprimere la vostra creatività vi invitiamo a decorare le uova sode, meglio se con ingredienti naturali come veli di cipolla, prezzemolo, curcuma, te' rosso o altro.

N.B. Se lo fate con colori artificiali, come gli acrilici, l'uovo non è commestibile visto che il guscio è poroso. Ma potreste svuotarlo da fresco, colorarlo ed usarlo come decorazione.

BUONA PASQUA

(Foto Wikimedia)







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