L'arte del taccuino di viaggio

giovedì 22 settembre 2016
INTRODUZIONE ALL'ARTE DEL TACCUINO DI VIAGGIO

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi


Avere nuovi occhi, come nella famosa frase di Proust, è una delle sfide che si affrontano con il taccuino di viaggio. Non importa fare viaggi esotici: il taccuino di viaggio significa anche guardare in modo diverso ed attento la nostra quotidianietà e conservarla in un contenitore grazie a matita, penna o pochi colori.
Il taccuino, o carnet, addestra ad un disegno veloce ed emozionale che consente di narrare un paesaggio, esplorare un particolare urbano, osservare persone.
Ma la libertà espressiva può ampliarsi dagli schizzi, o dai disegni ravvivati da freschi acquerelli, fino a frasi, frammenti di poesie, collage di biglietti, menu, fiori, foglie.
Pur nell'era delle immagini in diretta sui social network, il mondo dei ‘carnettisti’ sta crescendo molto anche in Italia. Esistono anche evoluzioni dell'esperienza del carnet come gli urban sketchers, che raccontano con i disegni gli angoli delle città e le condividono in rete.
Un diverso modo di raccontare ed anche un diverso modo di fare arte:  numerosi artisti del passato hanno riempito di schizzi taccuini che si trovano esposti nei musei.
Da questi stimoli nasce il breve corso sull’arte dei taccuini di viaggio.
Cinque incontri teorici, ma soprattutto pratici, dedicati all'introduzione al mondo dei carnet de voyage, alle tecniche veloci di rappresentazione, alle modalità di schizzo di figure in movimento, ai trucchi sulla composizione del foglio ed ai materiali da tenere in borsa.
Ci farà da guida Lorenzo Montagni, artista, carnettista ed organizzatore della Maratona Sketch di Firenze.
Un’occasione da non perdere per iniziare ad annotare nel nostro taccuino gli scorci dei viaggi di tutti i giorni ed allenarsi per il prossimo viaggio.


Mercoledì sera: Pontassieve, ArtLab, via Lisbona
Costo: 40 euro compresa iscrizione e assicurazione
Info: coloridellevante@libero.it 3480712546

Worldwide PaintOut 2016 Italy

lunedì 19 settembre 2016

Articolo 9

domenica 18 settembre 2016

«L'identità nazionale degli italiani si basa sulla consapevolezza di essere custodi di un patrimonio culturale unitario che non ha eguali al mondo. Forse l'articolo più originale della nostra Costituzione repubblicana è proprio quell'articolo 9 che, infatti, trova poche analogie nelle costituzioni di tutto il mondo: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione". La Costituzione ha espresso come principio giuridico quello che è scolpito nella coscienza di ogni italiano. La stessa connessione tra i due commi dell'articolo 9 è un tratto peculiare: sviluppo, ricerca, cultura, patrimonio formano un tutto inscindibile. Anche la tutela, dunque, deve essere concepita non in senso di passiva protezione, ma in senso attivo, e cioè in funzione della cultura dei cittadini, deve rendere questo patrimonio fruibile da tutti. Se ci riflettiamo più a fondo, la presenza dell'articolo 9 tra i "principi fondamentali" della nostra comunità offre una indicazione importante sulla "missione" della nostra Patria, su un modo di pensare e di vivere al quale vogliamo, dobbiamo essere fedeli. La cultura e il patrimonio artistico devono essere gestiti bene perché siano effettivamente a disposizione di tutti, oggi e domani per tutte le generazioni. La doverosa economicità della gestione dei beni culturali, la sua efficienza, non sono l'obiettivo della promozione della cultura, ma un mezzo utile per la loro conservazione e diffusione. Lo ha detto chiaramente la Corte Costituzionale in una sentenza del 1986, quando ha indicato la "primarietà del valore estetico-culturale che non può essere subordinato ad altri valori, ivi compresi quelli economici" e anzi indica che la stessa economia si deve ispirare alla cultura, come sigillo della sua italianità. La promozione della conoscenza, la tutela del patrimonio artistico non sono dunque una attività "fra altre" per la Repubblica, ma una delle sue missioni più proprie, pubblica e inalienabile per dettato costituzionale e per volontà di una identità millenaria».

5 maggio del 2003, Carlo Azeglio Ciampi

Tratto da
"Repubblica", 16 settembre 2016

Riprendono le attività presso ArtLab

mercoledì 14 settembre 2016
dal 14 settembre ore 21 in via Lisbona 18b a Pontassieve
ogni mercoledì (o quasi)



"S'egli è meglio disegnare in compagnia o no".


"Dico e confermo che il disegnare in compagnia è molto meglio che solo, per molte ragioni.
La prima è che tu ti vergognerai di esser visto nel numero dei disegnatori essendo insufficiente,
e questa vergogna sarà cagione di buono studio;
secondariamente, la invidia buona ti stimolerà ad essere nel numero de' piú laudati di te,
ché l'altrui laude ti spronerà;
l'altra è che tu piglierai degli atti di chi farà meglio di te;
e se sarai meglio degli altri, farai profitto di schivare i mancamenti,
e l'altrui laude accrescerà la tua virtú."
da: Trattato della pittura di Leonardo da Vinci