Inaugurata l'opera collettiva in omaggio alla Toscana

sabato 3 maggio 2014
Un momento dell'inaugurazione dell'opera collettiva:
Una comunità, le mille voci della Toscana

Pontassieve, 3 maggio 2014.
E' stata inaugurata alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale, e degli assessori Alessandro Sarti, Leonardo Pasquini e Paolo Fini, l'opera collettiva realizzata a seguito dell'iniziativa della Presidenza del Consiglio per la Festa della Toscana 2013 e donata al Comune che la esporrà, come dichiarato dal Presidente Ghiarini,  "non solo per arricchire la casa comunale ma anche con l'intento di stimolare la riflessione su questi importanti temi identitari. Essa si dimostra utile per essere utilizzata come strumento di discussione e formazione, specialmente con i ragazzi."

In breve l'opera ci ricorda che la Toscana non è una espressione geografica, essa è costituita, dalla comunità che la abita e che ha costruito nel tempo  la sua identità.
La Toscana, ci parla di se stessa con la ricchezza delle sue mille voci rappresentante da dieci bocche, tante quante le storiche province.
Ci parla con voci originali, diverse tra loro ma ognuna  un piccolo mattone  indispensabile per la realizzazione dell’intero edificio
Cosa ci raccontano queste voci?
Ci raccontano della bellezza del paesaggio, simboleggiato dal filare di cipressi posti su una strada che porta lontano e ci collega al futuro.
Ci raccontano dello straordinario passato di storia e cultura, simboleggiato dal cupolone che allo stesso tempo protegge e raccoglie la comunità
Ci raccontano della capacità di creare collegamenti e relazioni tra elementi differenti che si uniscono in un progetto come il ponte di Pontassieve che è il simbolo scelto.
Le voci raccontano quindi della dimensione comunitaria e solidale di questa terra,  del suo tessuto sociale fatto di persone che simbolicamente si abbracciano e si sostengono tra loro.
Mentre la comunità festeggia essa si lascia orgogliosamente alle spalle il ceppo, simbolo della pena di morte, che ormai per noi fa solo parte delle ombre del passato.

Una illustrazione più completa dell'opera e delle motivazioni che stanno alla base della realizzazione è riportata alla seguente pagina internet.
Bianca Cifarelli
che porta in corteo il vessillo
della Festa della Toscana 2013


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