Plein air al Giardino di Boboli

domenica 25 aprile 2010
Su gentile concessione del Sovrintendente al polo museale fiorentino
Dott. Cristina Acidini, un gruppo di pittori della nostra associazione, domenica 25 aprile, si è recato nello splendido giardino di Boboli per una meravigliosa giornata di pittura.


Il primo nucleo del palazzo Pitti fu acquistato nel 1550 da Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de' Medici, dalla famiglia Pitti, che anni prima aveva fatto costruire un palazzo con le finestre più grandi delle porte di palazzo Medici in via Larga (oggi via Cavour).
Il progetto di sistemazione del giardino fu intrapreso da Niccolò Pericoli, detto il Tribolo; dopo la sua morte nel 1555, la direzione dei lavori fu assunta da Davide Fortini e successivamente, fra il 1554 e il 1561, da Giorgio Vasari.
Anche l'Ammannati vi prestò la sua opera negli anni dal 1560 al 1583 e vi progettò il cortile che ha conservato il suo nome.
Dopo il 1574 Francesco I fece subentrare come architetto Bernardo Buontalenti che lasciò nel giardino il segno della sua estrosità.

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